Amministratore consociata estera: trattamento fiscale del compenso

L’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti sul corretto trattamento fiscale del compenso di amministratore, da riversare ad una società consociata UE, con riguardo alla deducibilità del costo e all’eventuale ritenuta da operare all’atto del pagamento (Agenzia delle entrate, risposta 22 maggio 2023, n. 330).

La fattispecie sottoposta all’esame dell’Agenzia delle entrate riguarda la definizione del corretto trattamento fiscale da adottare da parte di una società italiana che eroga un compenso per l’attività di consigliere di amministrazione ad un dipendente di una consociata estera, verso la quale sussiste un obbligo contrattuale di riversamento dell’emolumento.

Ai sensi dell’articolo 51, comma 2, lettera e), del TUIR, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente i compensi reversibili di cui alle lettere b) ed f) del comma 1 dell’articolo 50 del TUIR, trattasi, nello specifico, di somme e valori che il prestatore di lavoro percepisce da soggetti diversi dal proprio datore di lavoro per incarichi svolti in relazione alle funzioni della propria qualifica e in dipendenza del proprio rapporto di lavoro.

La circolare del MEF n. 326/1997 ha chiarito che l’assimilazione al lavoro dipendente deriva dal fatto che l’attività venga fornita dal dipendente in relazione a un ordine di servizio ricadente nel rapporto di lavoro subordinato intrattenuto in via principale. Dunque, restano esclusi dal novero dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente quelli che per clausola contrattuale devono essere riversati al datore di lavoro, senza però comportare la loro qualifica come redditi di lavoro dipendente. 

La predetta circolare MEF spiega, inoltre, che tali compensi reversibili non devono essere assoggettati a tassazione neanche quali redditi di lavoro dipendente, in quanto sono imputati direttamente al soggetto al quale, per clausola contrattuale, devono essere riversati.

L’Agenzia delle entrate fa anche riferimento alla nota n. 8/166 del 17 maggio 1977, nella quale si riconosce che non concorrono alla determinazione del reddito complessivo soggetto all’IRPEF i compensi reversibili percepiti dai collaboratori coordinati e continuativi tra i quali rientrano i consiglieri di amministrazione. Pertanto, l’Agenzia ritiene, in merito al caso di specie, che i compensi corrisposti al dipendente in relazione all’incarico di consigliere di amministrazione, non assumano rilevanza ai fini della determinazione del reddito.

Infine, viene esclusa anche l’applicabilità dell’art. 16 della Convenzione tra Italia e Paese UE, che prevede una potestà impositiva concorrente per le retribuzioni che un residente di uno Stato contraente riceve come membro del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale di una società residente nell’altro Stato contraente. Difatti il pagamento, nel caso in oggetto, è effettuato direttamente alla consociata e non al dipendente.

Richieste di idoneità lavorativa: il passaggio delle funzioni all’INPS

A partire dal 1° giugno 2023 vengono soppresse le Commissioni mediche di verifica operanti nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle finanze (INPS, messaggio 18 maggio 2023, n. 1834).

L’INPS è intervenuta per ricordare che, a partire dal prossimo 1° giugno, le Commissioni mediche di verifica che operano nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle finanze verranno soppresse come stabilito dall’articolo 45, comma 3-bis, D.L., n. 73/2022.

Pertanto, le richieste di accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa, comprese quelle relative agli accertamenti sanitari nei confronti dei familiari superstiti aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità e quelle per la concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale, dovranno essere presentate dagli enti e dalle amministrazioni pubbliche, nonché dai datori di lavoro il cui personale ha optato per il mantenimento dell’iscrizione alla Gestione esclusiva o al Fondo Quiescenza Poste, all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, per il tramite del portale dell’Istituto.

Sempre dal 1° giugno 2023, anche le richieste di accertamento medico-legale nei confronti dei cittadini aventi diritto ai benefici in materia di pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità e relativi assegni accessori, dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno vitalizio concesso agli ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ e dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici antifascisti e razziali, nonché dei familiari superstiti aventi diritto al trattamento di reversibilità degli assegni annessi alle decorazioni al valore militare, dovranno essere presentate dagli Uffici competenti alla loro trattazione all’INPS, esclusivamente in modalità telematica.

A tale fine, per potere accedere alla procedura di presentazione delle domande, il dipendente degli enti sopra indicati, in possesso di SPID almeno di livello 2/CIE/CNS, deve richiedere apposita e preventiva abilitazione compilando e sottoscrivendo il modulo “AA14”, denominato: “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici – Gestione Dipendenti Pubblici: Presentazione della domanda di accertamento sanitario (ex Commissione Medica di Verifica del Ministero Economia e Finanze)”, reperibile nella sezione moduli del sito istituzionale dell’INPS.

Il modulo, una volta compilato in ogni sua parte, deve essere trasmesso alla Struttura INPS territorialmente competente tramite PEC dell’ente datore di lavoro di appartenenza, unitamente alle copie dei documenti di riconoscimento in corso di validità del dipendente autorizzato e del rappresentante legale dell’ente ovvero del facente funzioni.

Ebinter Friuli Venezia Giulia: previsti contributi per aziende e lavoratori

Dal 17 maggio la possibilità per aziende e lavoratori di presentare domanda per mutualità/contributo

L’Ebinter, l’Ente Bilaterale Nazionale del settore Terziario, ha previsto la possibilità, per aziende e lavoratori, di presentare domanda per mutualità/contributo per diversi rimborsi.
Per quanto riguarda le aziende, le mutualità interessano la formazione (partecipazioni a corsi di formazione continua e obbligatoria da parte di titolari e dipendenti), la sicurezza (orientamento, visite mediche aziendali, acquisto divise di lavoro e dpi), l’innovazione tecnologica (consulenza e investimenti), per quanto riguarda i lavoratori, invece,  possono essere richiesti rimborsi su formazione (partecipazioni a corsi, tasse universitarie), salute (assistenza straordinaria per malattia, supporto psicologico, protesi oculistiche), genitorialità e assistenza alla persona (asili nido, doposcuola, babysitter, badanti, spese funerarie), mobilità sostenibile (trasporto pubblico), benessere della persona (attività sportive e culturali).
Può essere  presentata una sola domanda per un massimo di due linee di mutualità, fermo restando i seguenti tetti di rimborso: 500,00 euro per le aziende fino a 15 dipendenti, 1.000,00 euro per quelle da 16 a 50 dipendenti, 2.000,00 euro per quelle con più di 50 dipendenti, 400,00 euro per i lavoratori.
Le domande dovranno essere presentate, tramite e-mail, da mercoledì 17 maggio 2023 a mercoledì 31 gennaio 2024. 

CIPL Edilizia Industria – La Spezia: rinnovato il contratto per i dipendenti del Settore

Importanti novità su EVR, servizio mensa, trasporto e indennita’ in arrivo dal 1° giugno 

Le sigle sindacali Ance e Feneal-Uil La Spezia, Filca-Cisl Liguria Area Sindacale Territoriale di La Spezia e Fillea-Cgil della Spezia hanno sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo provinciale per i lavoratori del Comparto Edilizia Industria che coinvolge 4.000 lavoratori.
Tra le novità più importanti presenti nel CIPL troviamo quelle riguardanti l’erogazione dell’Elemento Variabile della Retribuzione che viene applicato dal 1° giugno 2023 nella misura del 4% dei minimi di paga in vigore alla data del 1° luglio 2014.

EVR 2023 Impiegati
Livelli  Importi mensili  
VII 65,23
VI 58,71
V 48,92
IV 45,66
III 42,40
II 38,16
I 32,61
EVR 2023 Operai 
Livelli  Importi orari 
IV  0,26
III 0,25
II 0,22
I 0,19

Per quanto riguarda il servizio mensa, se l’azienda non può garantirlo corrisponde al dipendente un’indennità sostitutiva di mensa pari a:
9,00 euro, dal 1° giugno 2023;
– 10.00 euro, dal 1° dicembre 2023.
L’impresa, in accordo con il personale impiegatizio, potrà in alternativa all’indennità sostitutiva di mensa erogare un ticket-restaurant.
Per quanto riguarda, invece, il servizio trasporto, al lavoratore che deve recarsi sul posto di lavoro o nel diverso luogo di raccolta stabilito dall’impresa viene riconosciuta un’indennità per ogni giornata di presenza in cantiere pari a:
2,00 euro, dal 1° giugno 2023;
– 3,00 euro, dal 1° dicembre 2023.
Nel contratto viene riconosciuta un’indennità di disagio per i lavoratori addetti all’imbrigliamento delle pareti rocciose e/o ai lavori su fune pari a 10,00 euro giornaliere a decorrere dal 1° giugno 2023.

Enti Bilaterali Padova: nuovi contributi per i lavoratori del settore Terziario e Turismo

Premi, contributi e rimborsi per le Aziende iscritte agli Enti Bilaterali e per il personale di settore

L’Ente Bilaterale Terziario di Padova e l’Ente Bilaterale Turismo Padova Terme Euganee, promossi da, Confcommercio Ascom Padova, Uiltucs-Uil, Fisascat-Cisl e Filcams-Cgil l’Ente del Terziario, e Padova Hotels Federalberghi Ascom Confcommercio, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Appe, Fiavet, Faita, Uiltucs-Uil, Fisascat-Cisl e Filcams-Cgil l’Ente del Turismo, hanno stabilito il versamento di contributi ai lavoratori dei settori, attraverso l’approvazione di nuovi regolamenti per i sussidi, dimostrandosi sempre più vicini alle esigenze del personale dipendente e delle aziende iscritte all’Ente, soprattutto dopo le forti ripercussioni sui costi energetici e sui prodotti alimentari che hanno provocato la pandemia prima e la guerra in Ucraina poi, rendendo altresì ancora più instabile la situazione di molti lavoratori e di diverse aziende associate.
Tra le novità più salienti, sono previste per le aziende, contributi per acquistare defibrillatori, l’estensione del contributo erogato per l’assunzione a tempo determinato di dodici mesi o a tempo indeterminato a tutte le categorie di lavoratori, non solo a quelli disoccupati, ed inoltre, sono stati confermati i sussidi alle imprese degli anni precedenti.
Inoltre, sono stati incrementati i versamenti corrisposti per il premio natalità e il contributo spese asilo nido e scuola materna, al fine di sostenere ancor di più la maternità, ed aumentati anche i limiti relativi al reddito familiare lordo per l’accesso ai contributi a favore dei lavoratori, ossia da 40.000,00 euro lordi a 50.000,00 euro lordi per chi ha un unico figlio, e da 50.000,00 euro lordi a 60.000,00 euro lordi per chi ha più figli, permettendo così di accedere ad un numero maggiore di persone.
Infine, si ricorda che, le domande per richiedere i contributi sono annuali e, dove possibile, è stata altresì semplificata la documentazione da presentare, ed introdotti nuovi termini di presentazione delle richieste, ossia entro 90 giorni per le richieste di contributo come rimborso, ed entro il 30 novembre dell’anno stesso per le domande di contributo come premio. Inoltre, è stato previsto un limite di 60 giorni per provvedere alla definizione delle domande incomplete.
Si invita a consultare i siti dei due Enti Bilaterali dedicati ad ogni contributo.