Esonero contributivo per i settori strategici: pubblicato in Gazzetta il decreto attuativo

Il provvedimento definisce i criteri di qualificazione necessari alla richiesta del beneficio da parte dell’impresa e le modalità di accesso (D.M. 3 aprile 2025).

Il decreto attuativo (D.M. 3 aprile 2025) dell’esonero contributivo per i settori strategici previsto dal cosiddetto Decreto Coesione (articolo 21, D.L. n. 60/2024) è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 15 maggio 2025. Il provvedimento definisce i criteri di qualificazione necessari alla richiesta del beneficio da parte dell’impresa che opera nei settori strategici individuati e le modalità di accesso.
In particolare, per ottenere il beneficio sono rilevanti i valori medi percentuali degli investimenti in tecnologie green e digitali sul totale delle risorse investite dall’impresa, la media della domanda di lavoro e i valori medi di competitività delle imprese per ogni singolo dipendente rispetto a ricavi totali, salario medio, investimento totale e in tecnologie digitali e green.
Più nel dettaglio, il decreto riconosce due tipologie di contributi. Il primo che riguarda l’attività imprenditoriale è dedicato alle persone disoccupate con meno di 35 anni, che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 avviino un’impresa in Italia nei settori individuati come strategici dal decreto attuativo. Per loro è previsto un contributo di 500 euro mensili, liquidati annualmente in forma anticipata dall’INPS, per massimo tre anni e comunque non oltre la fine del 2028.
Il secondo è dedicato alle assunzioni di under 35, con contratti a tempo indeterminato, in queste nuove realtà: fino a 800 euro mensili per ciascun dipendente a titolo di esonero contributivo totale per i contratti siglati tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, sempre per tre anni e al massimo fino al 31 dicembre 2028. Restano a carico del datore di lavoro premi e contributi dovuti all’INAIL. L’incentivo è riservato alle piccole imprese e non si applica ai rapporti di lavoro domestico e a quelli di apprendistato. L’esonero inoltre non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento, ma è compatibile, senza riduzioni, con la maxi-deduzione per nuove assunzioni introdotta dalla riforma dell’IRPEF (articolo 4 del D.Lgs. n. 216/2023) e prorogata fino al 2027.
Le domande di ammissione dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica all’INPS che ne verificherà l’ammissibilità e in caso di esito positivo quantificherà gli importi fruibili per ogni anno dal datore di lavoro.

CCNL Farmacie Aziende Municipalizzate: illustrata la piattaforma rivendicativa

Le OO.SS. puntano all’adeguamento salariale all’indice inflattivo e alla valorizzazione delle professionalità

Uiltucs-Uil ha reso noto l’esito del 1° incontro per il rinnovo del CCNL Farmacie Aziende Municipalizzate tenutosi il 6 maggio scorso con Assofarm. Nel corso della riunione le OO.SS. hanno illustrato la piattaforma rivendicativa inviata all’Associazione datoriale nel mese di febbraio, a seguito dell’approvazione ottenuta nelle assemblee territoriali e nel coordinamento nazionale unitario.

 

Nel corso del dibattito Uiltucs, Filcams e Fisascat hanno ribadito la volontà di rinnovare nel minor tempo possibile il contratto, puntando alla valorizzazione delle professionalità presenti nel settore e al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei farmacisti e di chi presta servizio nel settore delle farmacie pubbliche partecipate da enti locali.

 

Elemento chiave diventa l’adeguamento salariale che tiene conto della perdita del potere d’acquisto e degli scostamenti inflattivi, introducendo un meccanismo di salvaguardia retributiva in caso di ritardo o di mancato rinnovo.

 

Il prossimo incontro è previsto per il 20 maggio prossimo, nel corso del quale Assofarm darà riscontro alle richieste avanzate dalle OO.SS. e, nei prossimi incontri previsti per il 17 e il 24 giugno si entrerà nel merito dei singoli istituti. 

Metasalute: è attivo il piano Flexible Benefit

Il Piano Flexible Benefit sarà valido dal 1° giugno 2025 al 31 maggio 2026

Metasalute, il fondo sanitario dei lavoratori metalmeccanici, ha previsto anche per il 2025 la possibilità di destinare al Fondo Metasalute l’importo previsto dal Flexible Benefit , per un importo non superiore a 200,00 euro, per l’attivazione di un piano sanitario aggiuntivo rispetto al piano annuale già attivo in azienda.

Il piano sanitario avrà validità dal 1°giugno 2025 al 31 maggio 2026 e prevede:

– un indennizzo in caso di gravi malattie quali: ictus, cancro, insufficienza renale, insufficienza epatica cronica terminale, trapianto d’organo come ricevente e coma;
– l’integrazione delle franchigie e degli scoperti previsti dai Piani Base, MS1, MS2, MS3, MS4 per le seguenti garanzie: Alta Specializzazione, Visite Specialistiche, Accertamenti Diagnostici.

Il termine per l’attivazione è il 31 maggio, con la possibilità di fruizione sia per il capo nucleo iscritto al Fondo che dai familiari iscritti in forma gratuita. 

Visite mediche di controllo: introdotte nuove funzionalità nel servizio dedicato

Le novità agevolano la richiesta e il monitoraggio da parte dei datori di lavoro pubblici e privati (INPS, messaggio 15 maggio 2025, n. 1505).

L’INPS ha comunicato alcune novità nel servizio dedicato alle visite mediche di controllo. In particolare, le nuove funzionalità ampliano le modalità con cui i datori di lavoro pubblici e privati possono richiedere verifiche per i lavoratori assenti dal servizio per malattia.

In effetti, il servizio ”Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico“, disponibile sul Portale INPS, è stato arricchito con due nuove funzionalità:

– “Richieste da attestati di malattia“, che consente di inviare richieste di visite mediche di controllo direttamente selezionando gli attestati di malattia dei lavoratori;
– “Verifica richieste da attestati di malattia“, che permette di monitorare lo stato delle richieste inviate.

In sostanza, il nuovo processo di richiesta VMC consente ai datori di lavoro o ai loro delegati di:

– accedere alla funzionalità “Richieste da attestati di malattia”;
– selezionare il datore di lavoro e la posizione richiedente;
– trasmettere la dichiarazione di intenti;
– selezionare uno o più attestati di malattia per i quali richiedere la visita;
– confermare le informazioni sul datore di lavoro e sul diritto all’indennità di malattia;
– inserire i dati specifici della visita (data, fascia oraria, ecc.);
– visualizzare e confermare le richieste prima della trasmissione.

Per ogni attestato selezionato, il sistema mostra automaticamente le principali informazioni come Codice fiscale del lavoratore, nominativo, numero PUC dell’attestato, date di rilascio e fine prognosi. Durante la procedura, l’utente può:

– visualizzare il dettaglio di ogni singola richiesta;
– modificare i dati specifici della visita medica;
– eliminare singole richieste dall’elenco.

Infine, grazie alla funzionalità “Verifica richieste da attestati di malattia”, è possibile monitorare lo stato di tutte le richieste inviate, visualizzando i protocolli di acquisizione e verificando l’esito dell’elaborazione per ciascuna visita richiesta.

Ebac Campania: dal 2 maggio attivi i bonus per la transizione ecologica

Il contributo richiesto potrà essere utilizzato per l’acquisto di Automobili anche usate della categoria EV, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per autoveicoli elettrici

L’ Ente Bilaterale Artigiano della Calabria ha stabilito l’erogazione a favore dei lavoratori dipendenti, un contributo a titolo di aiuto per:

a) l’acquisto di Automobili anche usate, della categoria EV (Electric Vehicle), con linea di Finanziamento dedicata: il contributo è in misura Una tantum pari ad 1.000,00 per gli interessi maturandi sul finanziamento di Auto nuove o usate, Full Electric (se gli interessi
sono inferiori il contributo viene riproporzionato);

b) installazione di impianti fotovoltaici: il contributo è in misura pari ad 1.000,00 per impianti di potenza minima di kwp 2,7 e il richiedente deve attestare di non aver goduto di altre agevolazioni a fondo perduto (sono fatte salve le detrazioni fiscali in dichiarazione);

c) installazione di colonnine di ricarica per autoveicoli elettrici: il contributo è in misura Una tantum pari a 300,00 euro.

La domanda, da parte del lavoratore dipendente con regolarità contributiva di almeno 36 mesi, può essere presentata una sola volta per ogni singola categoria di spesa entro il termine di 60 giorni dalla data di acquisto. 

Per richiedere il contributo la domanda va presentata a mezzo PEC dell’interessato o per il tramite di uno sportello territoriale di Cgil, Cisl, Uil. Alla domanda, oltre alla copia del documento di riconoscimento e codice fiscale, deve essere allegata idonea documentazione attestante la spesa con relativa quietanza.

La prestazione sarà liquidata direttamente al richiedente al netto delle ritenute Irpef e l’anno successivo sarà rilasciata apposita CU.