CCNL Lapidei industria: con il rinnovo previsto un aumento medio di 240,00 euro

Previsto il riconoscimento di un importo Una tantum di 1000,00 euro da erogarsi in 4 tranches

Nei giorni scorsi i sindacati di settore Feneal, Filca, Fillea e le controparti Confindustria Marmomacchine e Anepla hanno sottoscritto l’ipotesi di rinnovo della parte economica del CCNL Lapidei e materiali da escavazione, applicabile ai circa 30mila lavoratori del settore.

Nel dettaglio l’aumento retributivo stabilito è di 240,00 euro al parametro intermedio (136) suddiviso in 3 tranches da 80,00 euro, con decorrenza luglio 2025, luglio 2026, luglio 2027. Ai lavoratori verrà inoltre riconosciuto un importo Una tantum di 1000,00 euro in welfare da erogarsi in 4 tranches del valore di 250,00 euro (luglio 2025, novembre 2025, luglio 2026 e novembre 2026).

Dal punto di vista della previdenza integrativa le Parti Sociali hanno definito un aumento dello 0,30% per il fondo Arco (0,10% da corrispondere dal 1°gennaio 2026, 0,10% dal 1° gennaio 2027 e 0,10% dal 1° gennaio 2028) mentre sul piano dell’assistenza sanitaria integrativa un aumento di 3,00 euro al Fondo Altea a partire dal 1° gennaio 2026.

Entro il mese di luglio le Parti Sociali si incontreranno per definire anche la parte normativa sulla quale sono state raggiunte importanti intese, come ad esempio l’aumento dei permessi per inserimento dei figli a scuola, l’incremento dei giorni dei permessi per lutto, un giorno in più rispetto alla normativa in occasione della nascita figlio, l’introduzione del permesso mestruale e disponibilità a un’iniziativa contro la violenza sulle donne e a favore della parità di genere.

Artigiani e commercianti: emissione Avvisi Bonari rate di agosto e novembre 2024

Verrà inviato un alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito il proprio indirizzo di e-mail (INPS, messaggio 10 giugno 2025, n. 1844).

Sono in corso le elaborazioni per l’emissione degli Avvisi bonari relativi alle rate riguardanti la contribuzione fissa con scadenza nei mesi di agosto e novembre 2024, per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti.

A comunicarlo è l’INPS che segnala anche che gli Avvisi bonari sono a disposizione del contribuente all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti” al seguente percorso: “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Posizione Assicurativa” > “Avvisi Bonari”.

Contestualmente, verrà inviata una e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito, tramite il Cassetto, il proprio indirizzo di posta elettronica. 

Qualora l’iscritto avesse già effettuato il pagamento, potrà comunicarlo utilizzando l’apposito servizio presente sul sito istituzionale al seguente percorso: “Cassetto Previdenziale del Contribuente” > “Contatti” > “Nuova Richiesta> “Invio quietanza di versamento”.

In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite Avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Ebinter Lazio: corsi di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Attivi corsi per favorire la prevenzione e la sicurezza dell’ambiente lavorativo

L’Ente bilaterale terziario Lazio ha messo in atto una serie di interventi nell’ambito della formazione per incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro, puntando a creare una vera e propria cultura della prevenzione. Infatti, la prevenzione è la chiave giusta per impedire infortuni, aumentare la consapevolezza e migliorare la qualità dell’ambente di lavoro.

 

Tra i servizi messi a disposizione dall’Ente sono previsti corsi di formazione gratuiti e su misura, sia obbligatori, come sicurezza, antincendio e primo soccorso, che professionalizzanti, come customer service o gestione del punto vendita. Sono previsti anche progetti speciali e campagne itineranti nei territori per promuovere la salute nei luoghi di lavoro, contributi economici per le imprese che investono in sicurezza, welfare e aggiornamento professionale, sportelli informativi e infopoint territoriali, al fine di fornire consulenze gratuite su normative, obblighi e opportunità.  

Domanda per l’AUU: l’implementazione del servizio per il subentro del genitore superstite

Il servizio consente al genitore superstite non dichiarato di subentrare nell’istanza monogenitoriale originaria decaduta (INPS. messaggio 6 giugno, n. 1796).

L’INPS ha implementato il servizio per il subentro del genitore superstite non dichiarato nella domanda monogenitoriale originaria decaduta di Assegno unico e universale (AUU), a seguito del decesso del richiedente.

In sostanza, nella fase di presentazione della domanda di AUU da parte del genitore superstite, il servizio in argomento rileva che il codice fiscale del figlio è presente in una domanda decaduta per decesso dell’unico genitore indicato in domanda e consente quindi di selezionare l’opzione per il subentro nella domanda originaria.

In caso di subentro, il genitore richiedente è identificato come “genitore unico” con motivazione “Altro genitore deceduto/a” ed è assicurata, previa verifica dei requisiti, la continuità nell’erogazione delle mensilità dell’AUU con l’accredito automatico delle mensilità non erogate per decadenza della domanda originaria. Il subentro può essere effettuato entro un anno dalla data di decesso del genitore.

Ai fini del riconoscimento della maggiorazione dell’assegno per i genitori titolari di redditi da lavoro, per un periodo massimo di cinque anni dalla data del decesso dell’altro genitore, prevista dall’articolo 4, comma 8 del D.Lgs. n. 230/2021, il genitore superstite titolare di redditi da lavoro deve dichiarare in domanda che il genitore deceduto risultava, al momento del decesso, lavoratore o pensionato.

CCNL Riscossione Tributi: siglato l’accordo sul premio di produttività

Definito il premio aziendale per l’anno 2025

Il 5 giugno è stato sottoscritto da Agenzia delle Entrate e First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin l’accordo relativo al premio di produttività 2025.

Le Parti hanno, infatti, stabilito che al personale delle Aree Professionali ed ai quadri Direttivi dell’Agenzia delle Entrate viene corrisposto con le competenze del mese di giugno 2026  per l’anno 2025 il premio di produttività.

Viene, inoltre, specificato che l’erogazione del premio tiene in considerazione:

– somma del numero di istanze di rateizzazioni “ordinarie” di importo fino a 120.000,00 euro concesse entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza e del numero dei pagamenti ricevuti attraverso i canali remoti resi disponibili dall’Ente, compreso PagoPa;

– consistenza media dei lavoratori nello stesso periodo di riferimento (esercizio 2025).

Viene specificato che l’erogazione del premio aziendale è subordinata alla assenza di perdita di esercizio del bilancio 2025.

Di seguito gli importi.

Livello Importo
QD4 4.040
QD3 3.422
QD2 3.050
QD1 2.870
3A4L 2.520
3A3L 2.345
3A2L 2.215
3A1L 2.100
2A3L 1.970
2A2L 1.895
2A1L 1.845
Liv. Unico 1.720